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BELLEZZA

Tardi ti ho amato 

 

Tardi ti ho amato,
bellezza così antica e così nuova,
tardi ti ho amato.
Tu eri dentro di me, e io fuori.
E là ti cercavo.
Deforme, mi gettavo
sulle belle forme delle tue creature.
Tu eri con me, ma io non ero con te.
Mi tenevano lontano da te
quelle creature che non esisterebbero
se non esistessero in te.
Mi hai chiamato,
e il tuo grido ha squarciato la mia sordità.
Hai mandato un baleno,
e il tuo splendore
ha dissipato la mia cecità.
Hai effuso il tuo profumo;
l'ho aspirato e ora anelo a te.
Ti ho gustato,
e ora ho fame e sete di te.
Mi hai toccato,
e ora ardo dal desiderio della tua pace.

​

S. Agostino, Confessioni

Padre Rupnik

I cieli narranoFrisina
00:00
"Ogni bambino ci porta il messaggio che Dio non è ancora scoraggiato dall'uomo" Tagore

" Tre cose ci sono rimaste del Paradiso:

le stelle, i fiori e i bambini " Dante Alighieri

Dio non ha scritto il suo messaggio solo nella Bibbia. Lo ha fatto anche sugli alberi, sui fiori, tra le nuvole e le stelle.

Martin L. King

Maria Assunta in cielo - Tiziano

SALMO 46 MISS UNIVERSO!

​

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. (Apocalisse 12,1-2)

A manto il sole; a trono la luna, a corona le stelle:
donna fatta in armonia di mondi,
donna a fare mondi in armonia?

Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.  Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. (Apocalisse 12,3-4)

A trono conteso la terra,
a manto un colore in autarchia,
a corona il furto di un terzo di stelle.

 

Ma nel tuo cielo, Signore, due terzi di stelle
sono ancora sufficienti a far corone
a figli e figlie ancora da gridare nel travaglio,
ma sempre re e regine di universi sognati in armonia.

 

Antonio Pinna
(salmista di Aristan)

Assunta
Donna MariaFilippo Pappalardo
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Donna

Questo è il grande dono di Dio: ci ha dato la donna. E nel Vangelo, abbiamo sentito di che cosa è capace una donna, eh? E' coraggiosa, quella, eh? E’ andata avanti con coraggio. Ma è di più, è di più: la donna è l’armonia, è la poesia, è la bellezza. Senza di lei il mondo non sarebbe così bello, non sarebbe armonico. E a me piace pensare – ma questa è una cosa personale – che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre”.

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