«La Collina» di don Ettore Cannavera non deve morire
presidente@regione.sardegna.it;
san.assessore@regione.sardegna.it;
- Signor Presidente della Regione Sardegna, prof. Francesco Pigliaru
- Sig. Assessrore alla Sanità e alle Politiche sociali Regione Sardegna, Dott. Luigi Arru
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«La Collina» di don Ettore Cannavera non deve morire. Noi, Sardi e Cittadini Italiani, chiediamo con urgenza che La Regione Sardegna prenda i provvedimenti già deliberati e appronti strumenti di sicurezza per il futuro affinché «La Collina» di Don Ettore Cannavera continui la sua preziosa attività a favore dei giovani carcerati, ospitati in alternativa al carcere e abbia gli strumenti necessari per continuare a esistere e a essere un vero orgoglio per la Sardegna e per l’Italia che si riconosce nei principi di Solidarietà e Giustizia, fondamento della nostra Costituzione e della nostra civiltà.
Siamo credenti e non credenti, accomunati dall’idea di Stato e Istituzione Regionale che devono servire chi è più fragile e ha bisogno di sostegno. Siamo scandalizzati che la Regione Sardegna non mantenga gli impegni assunti. Ci chiediamo come possa pretendere rispetto e credibilità se i suoi Rappresentanti, al più alto livello, non danno alcun valore alle loro stesse promesse.
Noi chiediamo che l’Assessore Luigi Arru e i suoi Collaboratori trovino un modo per garantire il futuro de «La Comunità La Collina», grande punto di riferimento sociale, civile, morale, religioso e umano per moltissimi sardi e molti continentali. Chiediamo con urgenza e supplichiamo con forza che «La Collina viva».
Distinti saluti.
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