top of page

“Il vero dialogo non è parlare con gente che la pensa come te”


Il sociologo e filosofo polacco denuncia che le reti sociali non sono una comunità, ma solo un sostituto

Daniel R. Esparza/Aleteia

26 settembre 2016

A questo proposito, Bauman non esita a ricordare che papa Francesco ha concesso la sua prima intervista dopo essere stato eletto Sommo Pontefice a un giornalista apertamente e militantemente ateo, Eugenio Scalfari.

“È stato un segno”, ha indicato Bauman: “il vero dialogo non è parlare con gente che la pensa come te”.

Il dialogo, ha specificato il sociologo in un’intervista rilasciata di recente ad Avvenire, è “insegnare a imparare. L’opposto delle conversazioni ordinarie che dividono le persone: quelle nel giusto e quelle nell’errore”.

“Entrare in dialogo significa superare la soglia dello specchio, insegnare a imparare ad arricchirsi della diversità dell’altro. A differenza dei seminari accademici, dei dibattiti pubblici o delle chiacchiere partigiane, nel dialogo non ci sono perdenti, ma solo vincitori”.

“È la vera rivoluzione culturale rispetto a quanto siamo abituati a fare ed è ciò che permette di ripensare la nostra epoca. L’acquisizione di questa cultura non permette ricette o facili scappatoie, esige e passa attraverso l’educazione che richiede investimenti a lungo termine. Noi dobbiamo concentrarci sugli obiettivi a lungo termine”.

“E questo”, ha concluso Bauman, “è il pensiero di papa Francesco. Il dialogo non è un caffè istantaneo, non dà effetti immediati, perché è pazienza, perseveranza, profondità. Al percorso che lui indica aggiungerei una sola parola: così sia, amen”.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

Featured Posts
Post recenti
Search By Tags
Follow Us
  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • Google Classic
bottom of page